Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1724 - 1905 (Creazione)
Livello di descrizione
Serie
Consistenza e supporto
11 sottoserie (1039 tesi, 1 orazione, 1 necrologio a stampa, 2 bifogli manoscritti, 4 coperte, 1 frammento di frontespizio)
Area del contesto
Istituto conservatore
Storia archivistica
Esemplari di destinazione personale o gratulatoria, provenienti da biblioteche e archivi privati, acquisiti sul mercato antiquario. I passaggi di proprietà hanno talora compromesso l'integrità delle tesi o causato aggregazioni di loro porzioni non congruenti.
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Tesi a stampa discusse presso l’Università di Torino fra Settecento e primi del Novecento. Si tratta di dissertazioni presentate in sede di esame pubblico per il conseguimento della licenza, della laurea e dell'aggregazione ai Collegi e per il conseguimento del grado di professore di Filosofia e di Architetto civile e di Ingegnere idraulico (prima della fondazione della Scuola di Applicazione per gli Ingegneri).
Valutazione e scarto
Incrementi
Sistema di ordinamento
Pur trattandosi di testi a stampa, da catalogarsi singolarmente secondo gli standard bibliografici, se ne presenta anche un elenco suddiviso per Facoltà, poi per anno e per grado (licenza, laurea, aggregazione al Collegio), al fine di meglio evidenziarne il nesso con i verbali degli esami conservati nei fondi istituzionali. A parità di grado i candidati sono elencati in ordine alfabetico.
Area delle condizioni di accesso e uso
Condizioni di accesso
Condizioni di riproduzione
Lingua dei materiali
- francese
- italiano
- latino
Scrittura dei materiali
Note sulla lingua e sulla scrittura
Il grado di licenza è indicato in lingua latina come licentia, prolysis, prodoctoratus (o pro-doctoratus) e honesta missio; gli appellativi prolyta e prodoctor (o pro-doctor) sono riferiti al possessore del titolo in questione. Il grado di laurea è anche indicato come doctoratus: l'appellativo doctor è riferito allo studente laureato.
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Testi a stampa. Le tesi di licenza e laurea si presentano come fascicoli composti da un paio di bifogli, da 4 a 20 pagine circa, talvolta rilegati con coperte in carta o cartoncino decorate. Le tesi di aggregazione ai Collegi hanno invece la forma di volume, con un numero di pagine che supera anche il centinaio; le copie più sontuose hanno legature di pregio in pelle. Oltre alle copie sciolte, parte di queste dissertazioni è rilegata in volumi miscellanei: alcuni sembrano coevi agli elaborati che raccolgono, come prontuari dei temi di una Facoltà di un anno accademico; altri volumi contengono dissertazioni anche di diverse Facoltà, non accomunate dall'argomento e sembrano piuttosto frutto di passaggi nel mercato antiquariale.
Strumenti di ricerca
Area dei materiali collegati
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
La raccolta ufficiale delle dissertazioni a partire dal 1738 fino agli anni Sessanta dell'Ottocento è attualmente conservata dalla Biblioteca Nazionale Universitaria, la biblioteca storicamente insediata nel Palazzo di via Po 17. In quanto opere a stampa, il loro deposito era considerato obbligatorio dalla legislazione allora vigente nello Stato sabaudo. Di queste, le tesi fino al 1830 sono state oggetto di un progetto di catalogazione informatizzata (su SBN antico) e sono ora ricercabili sull'OPAC. Per gli anni successivi, fino al 1865, si conservano solo alcuni elaborati di cui esistono elenchi cartacei.
Alcuni esemplari della collezione Albera integrano le lacune della raccolta ufficiale.
Unità di descrizione collegate
Nota bibliografica
Per una trattazione sommaria del tema cfr. Le dissertazioni scritte in Gli archivi dell’Ateneo torinese come patrimonio storico e fonte per il suo studio di Daniela Caffaratto, Marco Carassi e Paola Novaria in Il Palazzo dell’Università di Torino e le sue collezioni, a cura di Gianni Romano e Ada Quazza (Torino, Comitato per le celebrazioni del Sesto Centenario dell’Università di Torino, 2004, pp. 266-270).